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lunedì 20 settembre 2010

Biografia di Leonardo Da Vinci


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Biografia di Leonardo Da Vinci

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giovedì 16 settembre 2010

Sovrapposizioni e composizione geometrica







(Opera: S. Anna, la Madonna e il Bambino con l'agnello)






Sovrapposizioni:
Ho già descritto come le immagini nascoste nella zona delle montagne, sulla destra del quadro, condividano fra loro alcuni particolari. Possiamo ora esaminare esattamente come sono sovrapposte una all'altra, motivo che rende ancora più difficile, oltre alle tecniche di illusione ottica usate per celarle, la loro individuazione. 
Le figure dell'autoritratto e della "faccia con i baffi" sono quelle predominanti, occupano la zona per intero e, di conseguenza, condividono fra loro molti particolari. Nel dettaglio possiamo osservare come il sopracciglio inarcuato e non ben definito della "faccia con i baffi" sia lo stesso dell'autoritratto. I capelli sono i soliti di tutte le immagini celate e formano anche la barba dell'affogato. Buona parte del viso della "faccia con i baffi" nasce inoltre dalle zone chiaro e scure della barba dell'autoritratto. A sua volta questa forma il volto del "componimento di battaglie" e la figura di sfondo a fianco di questa. 
Molto interessante è il gioco ottico formato dal viso del "componimento di battaglie" che "nasce" dal lato destro della "faccia con i baffi" (vedi l'elaborazione seguente). Questo motivo, questo gioco ottico innovativo presentato da Leonardo, è stato proposto successivamente nei secoli da altri artisti, proporrò in seguito immagini in merito. 









     




   


Pochi e semplici tratti formano un occhio che è il sinistro del "componimento di battaglie" e nello stesso tempo il destro della faccia con i baffi. E questo occhio assume la "giusta" espressione a seconda di quale viso si osservi. Nella "faccia con i baffi" è prima un occhio severo, diventa poi sorridente variando l'angolo di osservazione!  Osservando quei tratti come fossero solo montagne, si può notare che è una montagna "anomala". E' disegnata in malo modo per essere solo una montagna (immagine in basso a sinistra).


 



In questo caso (immagine a destra) i "tratti" sopradescritti formano l'occhio sinistro del componimento di battaglie e il destro della faccia con i baffi. Si possono notare all'interno di questo i particolari della pupilla, dell'iride e del bulbo oculare. Esternamente la palpebra superiore e le ciglia superiori e inferiori.





E Leonardo non faceva errori di questo genere. E' disegnata in questo modo perché quei tratti diventano l'occhio del "componimento di battaglie" e della "faccia con i baffi" (immagine in alto a destra), ma anche la bocca dell'autoritratto e il naso dell'affogato. Pochi e semplici tratti per rappresentare contemporaneamente un monte, un naso, un occhio sinistro, un occhio destro con varie espressioni e una bocca.







(1: affogato; 2=componimento di battaglie; 3=faccia con i baffi; 4=autoritratto)






Cos'altro aggiungere? .. posso ancora farvi notare che la "faccia che sorride", che non ho inserito nella elaborazione sovrastante, è in pratica la stessa "faccia con i baffi" che cambia espressione. Condivide con essa tutto il viso tranne l'espressione della bocca che va cercata sulla sinistra dei baffi. 
E' questa l'illusione ottica per eccellenza. Notare la "faccia che baffi" severa, continuare a inclinare il capo e vederla cambiare espressione fino a notare la "faccia che sorride" è qualcosa di superlativo. Per credermi non vi resta che andare al Louvre e seguire i miei consigli, buon divertimento!



   


Composizione geometrica:













Oltre che i motivi sopradescritti, le immagini celate nel gruppo di montagne alla destra dell'opera si contraddistinguono dalle altre anche per un altro motivo. Se osserviamo l'immagine in alto a destra possiamo notare come le figure del quadro formino una cosiddetta "composizione a piramide" (detta anche a triangolo). Era un tipo di composizione figurativa molto usata dai pittori rinascimentali. Una figura più in alto delle altre forma il vertice della "piramide" (in questo caso il viso di Sant'Anna). Le altre figure sono disposte più in basso e formano, unitamente alla prima, il volume del triangolo. Se osserviamo ora l'elaborazione in alto a sinistra possiamo notare come anche le immagini celate in quella zona formino una "composizione a piramide". Formano complessivamente un volume di forma triangolare (in alto al vertice della piramide l'autoritratto di Leonardo e più in basso gli altri "componimenti"). Anche l'orientamento dei loro visi (esattamente al punto 1 l'autoritratto di Leonardo, al 2 il componimento di battaglie, al 3 la faccia con i baffi ed al punto 4 la faccia che sorride), ovvero il loro punto migliore di osservazione, è disposto a forma piramidale.











Con questo ultimo commento termino la pubblicazione delle "mirabilissime invenzioni" sul web, pur continuando per altro a migliorare queste pagine per presentarle al meglio, per far capire a tutti come osservare le immagini celate. Devo iniziare fra l'altro la traduzione nelle altre lingue delle ultime pagine inserite.
I miei studi comunque continuano, anzi le immagini presentate in queste pagine riguardano i primi "componimenti" trovati in Sant'Anna, esistono altre "mirabilissime invenzioni" nella stessa opera e nelle altre più famose di Leonardo da Vinci. Sto raccogliendo tutto il lavoro in un libro che spero prima o poi di riuscire a presentare. A presto! 






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