LA PITTURA
NELL' UMANESIMO
L' Uomo al centro dell'
Universo : Leonardo
La pittura del XV e XVI
secolo, pur aspirando agli ideali dell'epoca classica non ne assume
l'austerità cromatica, al contrario testimonia un piacere
ricavato dalla ricchezza del colore puro e splendente, che non si
sarebbe rinnovato fino al XX secolo quando
i pittori fecero del colore il soggetto dell'arte.
Per
l'artista del rinascimento privo ormai delle certezze teologiche del
Medioevo, non era più sufficiente presentare campi piatti di
pigmenti costosi come offerta devota a Dio; la nuova parola d'ordine
era "fedeltà alla natura". I pittori si sforzavano di
raffigurare il mondo come appare veramente all'occhio. La chimica
portava progressi lenti e graduali rispetto alle innovazioni che si
svilupparono nelle arti e nelle scienze umane.Fin dai tempi di Giotto, capostipite della scuola fiorentina, si era verificata una crescente rivalutazione dei nobili principi del classicismo. Giotto capovolse l'ortodossia artistica medioevale: tentò di mostrare oggetti in rilievo con luci e ombre derivanti da una fonte di illuminazione individuabile.
Questo emergere di luci e ombre come caratteristiche del paesaggio dipinto è uno degli aspetti distintivi dell'arte rinascimentale. Le persone e gli oggetti possedevano un ombra. E' come se il mondo immaginario di Giotto all'improvviso acquistasse vita...continua
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FAI VOLARE LA FANTASIA
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
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